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La casetta da pesca dello Zar

Nel 1889 lo Zar Alessandro III imperatore di Russia e Duca di Finlandia fece costruire per sé e per sua moglie l'imperatrice Maria Feodorovna una casetta in legno lungo la riva delle rapide del fiume Langinkoski.
Il lodge interamente costruita in legno fu disegnata dall'architetto finlandese Magnus Schjerfbeck.
L'Imperatore con il suo seguito vi arrivava direttamente via acqua da San Pietroburgo e la usava per trascorrervi parte delle proprie vacanze estive durante le quali coltivava le sue passioni che erano la pesca e il bricolage.

Dopo la morte di Alessandro III avvenuta nell'autunno del 1894 in Crimea l'Imperatrice non ritornò mai più a Langikoski, mentre il nuovo Imperatore Nicola II vi si recò solamente una volta.
Durante la prima guerra mondiale la casetta venne utilizzata dalla Croce Rossa russa come casa di convalescenza per i soldati russi feriti nel conflitto.
Quando nel 1917 la Finlandia ottenne la propria indipendenza la casetta dello Zar passò sotto il controllo del governo finlandese e piano piano non essendo più frequentata e tenuta in ordine cominciò a deteriorasi.

Un gruppo di privati cittadini si assunse l'iniziativa di rimettere in ordine la casetta al fine di tramandarne l'esistenza ai posteri, in più dal 1933 in avanti sotto la supervisione del governo finlandese la società che ne ha favorito la conservazione vi ha creato all'interno un Museo.
La casetta da pesca dello Zar è aperta al pubblico giornalmente nei mesi estivi dalle 10 alle 19.
E' inutile dire che questa zona è a dir poco splendida e suggestiva, avvolta come è da una natura forte e incontaminata, un vero paradiso per chi ama la pesca e la natura; non a caso lo Zar scelse questa zona per trascorrervi le vacanze estive e soprattutto per pescare in tutta tranquillità.
In questa area sono presenti una grande quantità di salmoni e la pesca è consentita unicamente a 8 pescatori per turno, che possono utilizzare come esca unicamente la mosca; i permessi ( il cui costo è decisamente conveniente ) sono in vendita presso il Munkkisaaren Maja, un antico convento di monaci ortodossi, oggi trasformato in ristorante, oppure presso dei distributori automatici posti nelle adiacenze del parcheggio.
Il convento fu costruito, con il consenso dello Zar, ai primi del novecento da un gruppo di monaci ortodossi di Valamo in Carelia, con l'intento di creare una succursale della casa madre; le catture dei salmoni erano abbondanti a tal punto che i monaci con gli introiti dei permessi riuscivano a finanziare la casa madre di Valamo.
Dal 1990 il convento funziona come ristorante e vi si possono gustare a tutte le ore degli ottimi piatti a base di salmone.

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