mercoledì

Benvenuti

La Finlandia il Paese dei mille laghi può essere considerata il più grande Parco nazionale del mondo, basta guardarsi intorno da subito come vi si mette piede per accorgersi di essere a contatto con un paesaggio che vi risulterà il più naturale possibile, un susseguirsi ininterrotto di foreste selvagge, fiumi e laghi pittoreschi, che in realtà non sono mille ma almeno duecentomila, vi accompagnerà per tutta la sua estensione. 
Nel Paese in cima al mondo, attorniati da una natura dirompente avrete la possibilità di vivere una vacanza indimenticabile camminando in macchina fianco a fianco con le renne che si muovono libere sul territorio o fermandovi ad ammirare quell'incredibile spettacolo della natura che è il sole di mezzanotte.
Nei mesi invernali poi, in un atmosfera di pace assoluta si respira un'aria cristallina.
Ma la Finlandia non è solo natura, è anche cultura e tradizione, basti pensare alla Lapponia che vi accoglierà con i suoi immensi spazi e con il suo popolo Sami, vestito con i caratteristici costumi variopinti.
E poi non scordiamoci che nel cuore della Lapponia proprio sul Circolo Polare Artico 
vive Babbo Natale, che vi aspetta nel suo efficientissimo villaggio di Rovaniemi .
La Finlandia è la meta ideale per chi ama il contatto con la natura e per chi ama praticare tutti quegli sport che fanno del contatto con l'ambiente la loro principale prerogativa.
E' un Paese da vedere e da gustare soprattutto d'estate, ma l'inverno finlandese ha un fascino del tutto particolare che riesce a catturarti in modo avvincente.

Buon viaggio! 

Giuseppe Genta

I Moomin










I Moomin sono una delle icone finlandesi più conosciute al mondo dai bambini, credo subito dopo Babbo Natale.
Questi caratteristici e simpatici bianchi ippopotami sono nati dalla genialità della scrittrice ed artista finlandese Tove Jansson che iniziò la sua avventura con i Moomin nel 1945; dopo un primo e sbalorditivo successo in forma di fumetti e libri i Moomin si sono trasformati in un autentico fenomeno mondiale grazie all’avvento dei pupazzi e dei cartoni animati.
Oggi i Moomin si possono ammirare sulle ali degli aerei Finnair ( di fatto la compagnia area ufficiale dei Moomin ), sugli ormai famosissimi Mug della Arabia che sono diventate delle vere e proprie tazze da collezione e sulle trapunte della Finlayson.

La maggior parte delle storie dei Moomin è ambientata nella valle dei Moomin e la loro storia la si può rivivere per intero nel Museo a loro dedicato che si trova a Tampere, il Tampere ArtMuseum Moominvalley.
Se siete nelle vicinanze vi consiglio di fare una visita al Museo, ne vale la pena perché in fondo siamo o no un po’ tutti eterni bambini!








SAMPO la nave rompighiaccio













La nave rompighiaccio Sampo negli anni ’60 per venticinque anni scavando solchi nel mare ghiacciato della Finlandia  ha svolto una funzione importantissima aiutando le altre imbarcazioni nella navigazione.
Dal 1988 è diventata una vera e propria attrazione turistica nel porto settentrionale di Kemi e vi aspetta per ospitarvi in una crociera indimenticabile, dove sarete circondati dal suono fragoroso che oltre 3.500 tonnellate di acciaio sono capaci di generare mentre rompono la spessa coltre di ghiaccio che ricopre le acque del Golfo di Botnia.
Durante la crociera avrete modo di fare un tour guidato della nave in cui avrete modo di visitare la sala macchine e la plancia, ma la vera chicca per gli amanti del brivido è la possibilità di fare una bella nuotata nel mare gelato.
Sarete dotati di una muta di sopravvivenza completamente impermeabile e calda che vi consentirà di tuffarvi nelle acque del Golfo di Botnia, provare per credere! Sarà un’esperienza indimenticabile!



La stagione 2014/15 inizierà il 19 dicembre per terminare l’11 aprile 2015.

lunedì

La Lapponia















La superficie della Lapponia è di circa 100.000 km quadrati, quasi un terzo dell'intero territorio della Finlandia, e buona parte della regione si sviluppa a nord del Circolo Polare Artico.
In Lapponia vivono pensate solamente 2 abitanti per km quadrato, per un totale di poco più di 200.000 abitanti e di questi circa 2000 sono Sami; vi sono poi le renne che superano come numero gli esseri umani.
La Lapponia è la terra di Babbo Natale, delle renne e dei Sami gli originari abitanti della Lapponia che ancora oggi sono presenti con le loro tradizioni culturali nelle zone più a nord della regione.
Ma la Lapponia è anche e soprattutto nella stagione estiva il sole di mezzanotte che illumina giorno e notte per intere settimane il suggestivo paesaggio lappone.
In questa regione le vacanze sono all'insegna delle attività all'aria aperta quali la pesca, il trekking, la caccia, il rafting e il canottaggio; tutte attività che si possono svolgere in una atmosfera del tutto particolare fatta di un silenzio spettrale che viene interrotto di volta in volta unicamente dal sibilo dei venti dei tunturi o dallo scrosciare delle acque di un ruscello.
Il capoluogo della Lapponia è la città di Rovaniemi che sorge nel punto d'incontro dei fiumi Kemijoki e Ounasjoki; la città fu distrutta quasi completamente nel 1944 e venne ricostruita in base ai progetti del famoso architetto finlandese Alvar Aalto che ne progettò una geometria di base che ricorda quella delle corna della renna.
Rovaniemi è famosa in tutto il mondo per essere la città di Babbo Natale che ha proprio qui sul Circolo Polare Artico il suo villaggio , con tanto di negozi ed ufficio postale da cui partono le letterine di risposta con tanto di timbro ufficiale a tutti i bambini del mondo che gli hanno scritto.
Da Rovaniemi attraversando il cuore della Lapponia si giunge dopo circa 320 km ad Inari che con i suoi 17.000 km quadrati è il più vasto comune finlandese oltre che il centro della cultura lappone.
Qui potrete visitare il Museo all'aperto della cultura Sami dove sono state radunate le ultime abitazioni lapponi rimaste dopo il secondo conflitto mondiale; nella moderna chiesa in legno di Inari si può vedere un interessante dipinto dietro l'altare che raffigura l'apparizione di Cristo ad una famiglia lappone.
Inari si trova sull'omonimo lago che per estensione è il secondo della Finlandia, un lago in cui opportunamente accompagnati da una delle guide locali potrete fare un'ottima battuta di pesca dalla barca.
Nel porticciolo di Inari vi è una piccola pescheria dove si possono acquistare degli ottimi pesci affumicati, che vi verranno cotti ed affumicati in maniera espressa.
Per chi ama la pesca sportiva è d'obbligo proseguire fino ad Utsjoki dove scorre il fiume Tenojoki che rappresenta il confine naturale con la Norvegia ed è il migliore fiume da salmoni di tutta Europa.

La Finlandia orientale













La Finlandia orientale è tra le varie regioni del Paese forse la più popolare per trascorrere una tranquilla vacanza in piena libertà in un cottage.
E' una regione che pullula di laghi e di paesaggi che vi lasceranno a bocca aperta per la loro bellezza e naturalezza.
Il nostro itinerario parte dalla città di Lappeenranta, situata nella Carelia del sud, che dista poco meno di 250 km da Helsinki ed è in pratica la porta della Finlandia verso l'est; da qui parte il canale di Saimaa, lungo 50 km che collega la regione dei laghi interni con il golfo di Finlandia.
Dal 1991 il canale è stato aperto anche ai battelli turistici, per cui volendo si può programmare una piacevole crociera che vi porterà fino alla vicina città russa di Vyborg; vi sono inoltre collegamenti giornalieri in treno e in autobus per San Pietroburgo.
Proseguendo verso nord troviamo la città di Imatra che dista solamente 7 km dalla città di Svetogorsk che è in territorio russo; questa zona è conosciuta per le impetuose rapide di Vuoksi che sono circondate dal parco della Corona, una delle prime aree protette della Finlandia.
Nel periodo estivo, esperte guide locali organizzano escursioni guidate alle rapide e battute di pesca al salmone; durante queste piacevoli visite guidate avrete anche la possibilità di consumare uno spuntino a base di salmone locale veramente squisito.
Salendo nella regione dei laghi si arriva a Savonlinna che dista poco più di 150 km da Lappeenranta ed è situata nel cuore della regione di Saimaa; la città è costruita su tante isole disposte intorno al castello medioevale di Olavinlinna.
Poco lontano da Savonlinna si trova la città di Kuopio, la più grande città della Finlandia orientale conosciuta per i suoi battelli da crociera, tanto da essere chiamata la città dei battelli.
Appena fuori dal centro di Kuopio vi è una delle più caratteristiche costruzioni dell'intera Finlandia, la torre di Puijo, la cui terrazza panoramica si trova a 224 m di altezza sul livello del lago Kallavesi; dalla torre girevole, dove alla sommità vi è un ristorante, si vede uno dei panorami lacustri più bello del mondo.
Se avete mezza giornata di tempo a disposizione scegliete una tra le tante crociere locali che vengono offerte dai battelli di Kuopio; tra le tante crociere vi segnaliamo quella che prevede anche una rilassante sauna a fumo nei capanni dei boscaioli.
Il nostro viaggio prosegue poi in direzione di Joensuu, il capoluogo della Carelia del nord, dove sul vicino monte Koli avrete la possibilità di ammirare lo splendido paesaggio del lago Pielinen che viene unanimemente conosciuto come il panorama nazionale finlandese.
In questa zona avrete la possibilità di passare una vacanza indimenticabile in uno dei tantissimi cottage disseminati nelle varie isolette presenti nel lago Pielinen. 
Proseguendo verso nord troviamo la regione di Kainuu che è particolarmente rinomata per offrire ai turisti che la frequentano una vacanza attiva, infatti nelle acque della zona si possono praticare con successo gli sport acquatici e la pesca, in più nell'intero compartimento vi sono dei magnifici itinerari per escursioni a piedi o in mountain bike.
Kajaani è la città più importante di questa zona e si trova sul delta del fiume Kajaaninjoki lungo le rive del lago Oulujarvi; da qui si può raggiungere in poco meno di mezz'ora il villaggio vacanze di Katinkulta a Vuokatti dove avrete la possibilità di vivere una vacanza indimenticabile in un ambiente raffinato e dotato di villini bifamiliari arredati con ogni comfort.
Salendo ancora verso nord giungiamo a Kuusamo dove veramente avrete la possibilità di vivere una vacanza immersi in una natura ricca ed incontaminata, tanto è vero che questa zona è frequentata da turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Kuusamo dista poco meno di 250 km da Kajaani e circa 800 km da Helsinki a cui è collegata giornalmente con un volo che dura poco più di un ora.
Kuusamo si trova nel parco nazionale di Oulanka le cui principali attrazioni sono le spumeggianti rapide del fiume Oulankajoki, Kiutakongas e Taivalkongas e il selvaggio paesaggio dello strapiombo di Ristikallio; pensate che a Kiutakongas l'acqua scroscia contro le pareti rocciose per 600 metri, lungo un dislivello di ben 14 metri in solo 200 metri di lunghezza.
Qui si è ormai in prossimità del Circolo Polare Artico che dista poco più di 20 km dal confine a nord della regione, una regione che vi offre la possibilità di svolgere molteplici attività sportive tra cui la pesca, le escursioni a piedi e il rafting.
Presso l'ufficio del turismo di Kuusamo avrete la possibilità di consultare il programma della settimana di Kuusamo che prevede per ogni giorno della settimana una diversa escursione guidata alle bellezze della zona; tra le varie escursioni vi segnaliamo : il tracciato dell'orso, le cascate di Kiutakongas, le rapide di Kitkajoki e la visita all'allevamento delle renne in cui avrete la possibilità di fare uno spuntino all'interno di una caratteristica tenda lappone
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La regione dei laghi















La città di Lahti che dista poco più di 100 km da Helsinki è la porta della regione dei laghi ed è situata sulla riva meridionale del lago Paijanne, il lago più grande dell'intera Finlandia.
Lahti è collegata per via d'acqua con la città di Jyvaskyla che si trova all'estremità opposta del lago Paijanne, per cui vale senz'altro la pena di programmare una crociera su uno dei confortevoli battelli che collegano le due città.
Ovviamente in questa regione possono essere praticati con ottimi risultati tutti gli sport d'acqua nei mesi estivi, mentre nel periodo invernale la regione si trasforma in un grande centro per gli sport invernali su neve e ghiaccio.
Per gli appassionati di pesca sportiva è d'obbligo una tappa a Vaaksy, un piccolo paesino nel comune di Asikkala, che dista circa 50 km da Lahti, dove ha sede la fabbrica RAPALA in cui nascono i famosi " Rapala ", le esche artificiali più conosciute al mondo.
La città più importante di questa regione è Tampere, la città tra le acque, che dista poco più di 100 km da Lahti ed è circondata da oltre 200 laghi.
Tampere fondata nel 1779 è per dimensioni la terza città della Finlandia ed il suo porto è il più trafficato delle acque interne finlandesi; da qui si possono fare delle bellissime crociere con il battello a ruota e nelle oltre cento fattorie tipiche ubicate nei suoi dintorni è possibile trascorrere una rilassante vacanza finlandese.
Tra le cose da vedere a Tampere vanno segnalate la piazza del mercato Keskustori, il Duomo in stile nazional romantico, il quartiere in legno di Pipsala e le spumeggianti rapide di Tammerkoski che regalano grandi soddisfazioni ai pescatori.

Le isole Aland

















Se volete vivere una vacanza rilassante ed immersi nella natura non c'è niente di meglio che trascorrerla nelle isole Aland, un arcipelago di oltre 6000 isole dove si è immersi in un silenzio che viene interrotto di volta in volta unicamente dalle voci della natura.
Le Aland sono appartenute alla Svezia fino al 1809 ed alla Finlandia per passare poi sotto il controllo dello Zar fino al 1917; dal 1920 la Finlandia ha concesso loro completa autonomia amministrativa.
La città di Mariehamn, fondata nel 1861 dallo Zar Alessandro II, con i suoi 10.000 abitanti ne è il capoluogo. 
Alle Aland si arriva in aereo da Turku o da Helsinki o in traghetto da Turku, in aereo si impiega da mezz'ora a poco più di un'ora mentre il viaggio in nave attraverso il suggestivo arcipelago ha una durata di circa 6 ore.
Nelle Aland ci sono oltre mille casette per le vacanze distribuite nelle isole che formano l'arcipelago, volendo si può affittare un cottage completamente appartato su qualcuna delle isole più piccole e vivere una vacanza tipicamente finlandese, cucinando all'aperto e provando perché no la sauna, visto che ogni cottage è dotato della propria sauna che può essere all'interno del cottage o in una piccola casetta posta a pochi metri dal cottage.
Pesca, golf, vela, trekking e cicloturismo sono le principali attività che si possono praticare nell'arcipelago circondati da uno scenario incredibilmente puro.

La Finlandia occidentale



La Finlandia occidentale è una regione prettamente turistica in grado di offrire ai suoi ospiti una vasta gamma di attività, un mare stupendo con l'arcipelago più bello del mondo, chilometri di spiagge sabbiose, i parchi nazionali di Rokua e Lauhanvuori, e la possibilità di passare le vacanze in una tranquilla casetta in legno su una delle migliaia di isolette poste lungo la costa.
Il nostro itinerario non può che partire da Turku, l'antica capitale della Finlandia che dista poco più di 160 km da Helsinki e che è la porta della Finlandia a occidente, il suo porto è infatti collegato giornalmente con la Svezia attraverso un labirintico arcipelago.
Di questo arcipelago fanno parte decine di migliaia di isole e di scogli per lo più di roccia levigata, il paesaggio che si presenta ai vostri occhi è uno dei più suggestivi in assoluto per chi ama la natura ma soprattutto il mare; i pescatori ed i velisti trovano in questo mare il loro paradiso, ma anche i ciclisti grazie ai collegamenti via traghetto presenti nell'arcipelago possono vivere una avventura indimenticabile andando in bicicletta da Turku fino alle isole Aland.
Poco lontano da Turku si trova Naantali una città termale che è frequentatissima per le vacanze al mare.
Salendo lungo la costa a circa 90 km da Turku si trova Rauma la terza città più antica della Finlandia, nota per il suo porto, per la lavorazione a mano di pizzi e merletti e soprattutto per il suo quartiere di vecchie case in legno che è il più grande di tutti i Paesi nordici ed è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio storico mondiale.
A poco meno di 50 km da Rauma troviamo la città di Pori famosa per le spiagge di sabbia di Yyteri e per il Pori Jazz festival che nel mese di luglio trasforma completamente questa tranquilla città portuale.
Salendo ulteriormente incontriamo a poco meno di 200 km da Pori la città di Vaasa che collega la Finlandia ai porti svedesi di Umea e Sundsvall; nell'ampio arcipelago situato di fronte alla città si può vivere una vacanza fatta di tanta natura e pesca.
Il nostro itinerario si conclude a Oulu la più importante città del nord della Finlandia che dista poco più di 300 km da Vaasa.
Oulu è un importante centro di informatica che ha nel suo parco delle scienze Tietomaa il suo fiore all'occhiello, pensate che in questo parco nella stanza delle illusioni è possibile oltrepassare la realtà, abbandonandosi alle sensazioni della realtà virtuale.
In questa zona è molto praticata nei mesi invernali la pesca sul ghiaccio e vengono organizzate le caratteristiche " maratone di pesca " che sono delle vere e proprie non-stop di pesca che durano normalmente tre giorni interi.

Il Sud della Finlandia













La Finlandia del sud è la regione più densamente popolata dell'intera nazione e ciò è dovuto al fatto che appartengono a questa regione le due città con il maggior numero di abitanti, la capitale Helsinki e la città di Espoo.
Appena usciti da Helsinki ci si ritrova senza accorgersene in un'altra città, Espoo che si sviluppa lungo la costa per circa 60 km e presenta nel suo perimetro comunale qualcosa come 163 isole e 95 laghi.
Pur essendo alle porte della capitale ci troviamo a pieno contatto con la natura, una natura in cui ha trovato felice connubio l'architettura, tanto che la città giardino di Tapiola costruita agli inizi degli anni 50 rimane a tutt'oggi un superlativo esempio di come un insediamento urbano possa integrarsi con la natura.
Espoo a questo proposito richiama visitatori da ogni parte del mondo proprio per la sua architettura.
Uscendo da Helsinki dalla parte opposta troviamo la città di Vantaa che pur avendo un passato che risale al 1300 è relativamente giovane in quanto solo nel 1974 si è separata da Helsinki facendo comune a sé.
Vantaa presenta una miscela di antico e nuovo molto suggestiva che vede ai lati opposti della città da una parte la chiesa di pietra di Helsinki, uno degli edifici di culto più vecchio del Paese, e dall'altra parte la chiesa di Myyrmaki che con il suo candido interno è una fra le più moderne della Finlandia.
Il centro scientifico di Heureka è uno fra i migliori al mondo, nelle sue sale espositive vi sono qualcosa come circa 200 congegni dei vari rami della scienza di cui si può verificarne il funzionamento, la mostra principale è aggiornata costantemente mentre quelle temporanee cambiano 2-3 volte l'anno.
A 50 km ad est di Helsinki si trova la città di Porvoo che è conosciuta per la sua caratteristica città vecchia che con i suoi vicoli e le piccole botteghe ha mantenuto inalterata la sua struttura medioevale.
Fu qui che nel 1809 si crearono le basi per l'indipendenza della Finlandia allorquando lo Zar di Russia Alessandro I nella seduta della Dieta di Porvoo concesse l'autonomia al Paese.
Tra i vari Musei presenti vi è anche quello dedicato a J.L.Runeberg poeta nazionale finlandese.
Poco lontano da Porvoo si trova la città di Loviisa fondata nel 1745 e ricostruita nel 1800 che si presenta come un agglomerato di edifici di pietra in stile neoclassico progettato dall'architetto Chiewitz.
Qui trascorreva le sue estati il compositore Sibelius che vi compose nel 1892 la sinfonia Kullervo.
Lasciata Loviisa si arriva a Kotka che durante il periodo medioevale era una tappa importantissima lungo la Via del Re.
Il cuore di Kotka è l'isola di Kotkansaari dove nel periodo estivo nella piazza del mercato ci si siede all'aperto per sorseggiare un caffè ed ammirare la bella chiesa ortodossa di Pyha Nikolaus che resistette agli attacchi degli assalitori durante la guerra di Crimea.
Kotka è un vero e proprio paradiso per chi ama la pesca al salmone e di ciò si rese conto anche lo Zar Alessandro III che si fece costruire nel 1889 una casetta per la pesca lungo il fiume Langinkoski.

domenica

Il Restaurant day

I finlandesi si sono inventati il Restaurant Day, quattro giorni all’anno in cui chiunque può realizzare il sogno di aprire un proprio ristorante.
L’idea è di una semplicità disarmante ma al tempo stesso geniale, ovunque si può aprire un ristorante per un giorno : in casa, per la strada, in giardino, in mezzo ad una piazza, davanti ad un negozio; un ristorante dove le persone più diverse tra loro possono diventare per un giorno chef, cuocendo e mangiando quello che più gli piace.
Una giornata del tutto diversa, in cui ci si diverte e si ha la possibilità di assaggiare tante prelibatezze culinarie.
Il Restaurant Day è nato a Helsinki nel maggio 2011 spinto dalla volontà di “ fare da mangiare e divertirsi con la famiglia e gli amici “ e con il tempo si è trasformato in un movimento globale capace di diventare un’esempio di cultura culinaria del futuro.
Nel 2011 è stato nominato Cultural Act a Helsinki e nel 2013 Food Event dell’anno a  Copenhagen ed oggi il Restaurant Day è presente in diverse città del mondo tra cui Singapore, Tokio, Lisbona, San Diego e molte altre.
Questo caratteristico ristorante apre quattro sabati all’anno ( a febbraio, maggio, agosto e novembre)  e l’appuntamento del mese di agosto 2013 ha fatto registrare un totale di 1638 aperti “ per un giorno “ in 220 città di 35 differenti nazioni.

Prossimi RESTAURANT DAY:
17 agosto 2014
15 novembre 2014



Il Mämmi

In Finlandia a Pasqua si mangia il “ mämmi “ dolce tradizionale a base di acqua, farina di segale e malto di segale in polvere, condito con melassa scura, sale e buccia d’arancia secca in polvere.
Solitamente il “ mämmi “ si mangia freddo con panna e zucchero, salsa o gelato alla vaniglia, ma anche semplicemente con un po’ di latte.




Affumicatura del pesce

In Finlandia uno dei modi più gustosi di cucinare il pesce è quello di affumicarlo e questo modo particolare di cuocere il pesce viene usato indifferentemente tanto per i pesci di fiume quanto per quelli di mare.
Se ne avrete l'opportunità non lasciatevi scappare l'occasione di poter assaggiare il salmone e il rombo affumicato, sono due autentiche prelibatezze.
Se poi volete cimentarvi nella non difficile arte dell'affumicatura ecco cosa dovrete fare: per prima cosa dovrete acquistare in uno dei tanti negozi di articoli da pesca che trovate in Finlandia una particolare scatola di latta per l'affumicatura che diventerà in pratica la vostra pentola; quindi sempre nello stesso negozio dovrete acquistare uno o più sacchetti di legno truciolato che vi servirà per l'affumicatura, tenete in debita considerazione che in Italia non troverete questo genere di prodotto per cui regolatevi di conseguenza per stabilire il numero di sacchetti da acquistare (considerato che con 1 sacchetto si possono ottenere circa una ventina di affumicature).

Fatto questo, se siete in macchina non avrete alcun problema a trasportare la vostra scatola, se invece siete in aereo e siete già carichi potete benissimo spedirvi la scatola a casa ( in uno dei tanti uffici postali ),vi arriverà in una settimana circa.
Vediamo ora cosa altro vi necessita per affumicare i vostri pesci ( tenendo conto che potrete benissimo affumicare oltre al salmone, trote e pesci di mare quali mormora, rombo, dentice).
Vi necessitano unicamente quattro zollette di zucchero, infatti per ottenere un'ottimo pesce affumicato dovrete procedere come segue: disporre sul fondo della scatola ( al di sotto della griglia su cui poserete i pesci da cuocere ) quattro pugnetti di legno truciolato e su ciascuno di essi una zolletta di zucchero,quindi inserire la griglia con i pesci da cuocere ( lavati e liberati delle interiora) e chiudere la scatola con il suo coperchio ad incastro; fatto questo mettere la scatola su uno dei fuochi della vostra cucina a gas e cuocere a fuoco medio per almeno 20 minuti senza mai aprire la scatola.

Il salmone marinato

Per preparare questa gustosa ricetta occorrono 2 filetti di salmone di circa 500g cadauno, 3 cucchiai di sale grosso, 2 cucchiaini di zucchero, 3 o 4 manciatine di prezzemolo tritato finemente e 1 o 2 macinate o pizzichi di pepe bianco.
Dai due filetti vanno accuratamente tolte le eventuali spine, avendo però cura di lasciare la pelle, quindi entrambi i filetti vanno cosparsi con il sale, lo zucchero, il prezzemolo ed il pepe bianco.
Fatto questo, i due filetti vanno uniti dal lato della polpa ( lasciando quindi all'esterno la pelle ) e quindi avvolti in un foglio di alluminio; il pacchettino che si ottiene va riposto in frigorifero per non meno di 24 ore con un leggero peso sopra.
Trascorso il tempo necessario per far si che il salmone si sia macerato, i filetti vanno tolti dal frigorifero e ripuliti dal composto che abbiamo applicato.
I due filetti devono poi essere tagliati a fettine sottili trasversali che disporremo su di un piatto piano con un letto di insalata a foglia larga.
I finlandesi lo preferiscono senza alcuna ulteriore aggiunta, ma volendo lo si può accompagnare con un cucchiaio di maionese od irrorare con un filo di olio d'oliva o del succo di limone.


Paavo NURMI

Tra le varie statue dedicate a Paavo Nurmi, la più famosa si trova all'ingresso dello Stadio Olimpico di Helsinki.
Paavo Nurmi, il leggendario maratoneta che più di ogni altro atleta al mondo seppe attirare su di se e sulle sue imprese l'attenzione dell'universo intero, nacque il 13 giugno del 1887 a Turku ( che allora si chiamava Abo ed era la capitale della Finlandia ).
Paavo è il più importante atleta della generazione dei " finlandesi volanti ", colui che ha vinto più di tutti al mondo: 9 medaglie d'oro e 3 medaglie d'argento tra il 1920 e il 1928, nelle olimpiadi di Anversa, Parigi ed Amsterdam, oltre a far registrare 26 primati mondiali e 5 migliori prestazioni indoor.
Paavo rappresentò l'anima della Finlandia, era un uomo silenzioso,taciturno e introspettivo come il paesaggio finlandese; correva con un cronometro in mano, in lotta con se stesso e con il tempo.
La sua ultima vittoria fu nel 1933 nei 1500 metri ai campionati nazionali a cui seguì il ritiro dalla vita agonistica e dal mondo dello sport, tanto che non concesse più alcuna intervista ai giornalisti.

Ricomparve solamente nel 1952 quando cinquantacinquenne entrò come tedoforo dalla porta maratona dello stadio olimpico di Helsinki portando in mano la fiaccola olimpica destinata ad accendere i giochi olimpici di Helsinki.
Morì nel 1973 e la sua Finlandia gli tributò i funerali di Stato. 







Lo Stadion Olimpico di Helsinki è dedicato a Paavo Nurmi, qui si sono svolti i Giochi della XV Olimpiade, dal 19 luglio al 3 agosto 1952.

Open Air Museum Seurasaari


Sull'isola di Seurasaari vi è un Museo all'aperto dove si possono ammirare le tradizionali costruzioni in legno nelle quali si viveva a stretto contatto con la natura.
Le costruzioni d'epoche e stili diversi del Museo sono state portate qui da diverse località della Finlandia e rappresentano la cultura rurale e lo stile edilizio finlandese dal 1700 al secolo attuale.

Queste costruzioni che mostrano chiari influssi occidentali ed orientali, in estate ed autunno possono essere visitate anche all'interno.
D'estate sull'isola è un tutto un susseguirsi di programmi all'aperto tra cui la presentazione di caratteristiche danze popolari finlandesi e la tradizionale festa di S.Giovanni caratterizzata da giganteschi falò.




I coltelli MARTTIINI

Sulla piazza del Senato poco lontano dal Cafè Engel, si trova lo showroom della Marttiini il marchio con cui si identifica in tutto il mondo la coltelleria lappone.
Janne Marttiini un fabbro che viveva nel piccolo paese di Kierinki nel nord della Finlandia cominciò con il creare nella sua fucina scuri, piccoli attrezzi e coltelli fatti a mano.
Nel 1928 aprì a Rovaniemi una piccola bottega in cui iniziò a specializzarsi nella realizzazione di coltelli gradevoli nell'aspetto e robusti quanto basta per essere particolarmente apprezzati dai pescatori e dai cacciatori.

Nel 1940 visto il successo ottenuto Marttiini costruì una fabbrica che venne però distrutta in parte nel 1944 durante la guerra; oggi questa fabbrica che fu ricostruita dopo la guerra nel centro di Rovaniemi, ospita un Museo; infatti nel 1972 fu costruita una nuova e più moderna fabbrica in cui oggi lavorano 65 persone dirette dalla terza generazione dei Marttiini.

La Marttiini produce oltre 300 differenti tipi di coltelli, mantenendo però inalterata la caratteristica di produrre oggi come ieri coltelli fatti a mano.
Ovviamente con il passare degli anni la produzione ha migliorato le finiture ed ha utilizzato materie più selezionate, ottenendo così un prodotto finito dagli elevati standard qualitativi, senza però mai modificarne il disegno originale, tanto è vero che il coltello da filetto e quello da cacciatore lappone sono dei veri e propri classici.
In questi ultimi anni Marttiini ha messo in atto una rivisitazione di molti modelli utilizzando però materie prime più aderenti alla domanda, specie nel campo della lavorazione del pesce dove norme igieniche più severe hanno imposto l'uso della gomma per i manici.
Nello showroom di piazza del Senato avrete modo di vedere e di toccare con mano questi autentici gioielli.



Il MOKKI

Per ogni finlandese la casa ideale è il MOKKI, una casa pensata per le vacanze, dalla struttura molto semplice e costruita interamente in legno, quasi sempre ubicata in riva ad un lago.
Le sue dimensioni ridotte al minimo indispensabile, e il suo arredamento interno ridotto all'essenziale rendono il MOKKI assai simile alle case di campagna d'inizio ottocento in cui abitavano pescatori e contadini.
Accanto ad ogni MOKKI vi è poi una piccola capanna che opportunamente attrezzata serve ai finlandesi per concedersi la tradizionale sauna.
Circa un terzo dei finlandesi possiede un MOKKI che usa per trascorrervi i week-end o periodi di vacanza più lunghi.

La storia di Lauri RAPALA

Nella metà degli anni trenta Lauri Rapala giovane boscaiolo abitante in una piccola casetta di legno lungo le rive del lago Paijanne deve cambiare lavoro a causa della depressione economica che non ha risparmiato nemmeno l'industria del legno. 
Lauri diventa così pescatore per necessità, tribolando e percorrendo ogni giorno non meno di 15 miglia a remi. 
Un giorno Lauri mentre si concedeva una piccola pausa sulle rive di un torrente si mise ad intagliare quasi senza accorgersene un piccolo ramo di abete, fortuna volle che una scheggia di quel legno cadesse in acqua e presa dal vortice della corrente venne aggredita all'improvviso da una grossa trota. 
Lauri che non era certamente una persona colta, ma comunque dotato di un intuito geniale capì al volo il significato dell'azione a cui aveva assistito. 
Era il 1936, un anno decisivo per l'avvenire di Lauri, per la sua famiglia, per tante altre famiglie finlandesi e per milioni di pescatori sportivi di ogni parte del mondo. 
Lauri iniziò una piccola produzione di piccoli pesciolini di legno che cominciarono a circolare tra un ristretto gruppo di amici, ma la seconda guerra mondiale bloccò il suo lavoro che però riprese subito terminata la guerra, convinto di riuscire a portare avanti il suo progetto. 
Partì così la prima produzione in serie e la commercializzazione prima sul territorio nazionale e poi in Europa e negli Stati Uniti; negli anni cinquanta i Rapala arrivarono in Europa mentre solamente nel 1962 si ebbe il boom negli U.S.A. grazie ad un articolo apparso sulla rivista Life ( in copertina c'era Marilyn Monroe ) che diede il via alla " febbre da Rapala ". 

Lauri Rapala è morto nel 1974 ma il suo nome è ormai entrato nella leggenda, ed è giusto che sia così. 
I suoi concittadini hanno eretto in sua memoria un monumento, per questo uomo che con il suo ingegno e la sua operosità ha portato tanto benessere ad una intera regione. 

Come nasce un Rapala

clicca per leggere La storia di Lauri RAPALA

Vi siete mai chiesti come nasca un Rapala, termine con cui è comunemente indicata l'esca artificiale più conosciuta nel mondo; credeteci, se vi capiterà di andare in Finlandia non lasciatevi scappare l'opportunità di visitare la fabbrica in cui vengono costruiti questi autentici gioielli super perfetti. 
La fabbrica Rapala si trova a VAAKSY, un piccolo paesino situato nel comune di ASIKKALA a circa 150 km da Helsinki; viaggiando in macchina lungo la superstrada per Lathi occorrono circa due ore per arrivarvi dalla capitale. 
La fabbrica di Vaaksy è nata nel 1949 fondata da Lauri Rapala l'inventore del Rapala ( clicca sul nome per leggere la sua storia ); l'azienda nel corso degli anni è sempre stata guidata dalla stessa famiglia, per cui l'ingegno del capostipite Lauri non è andato perso ma anzi si è tramandato di padre in figlio.

Nella fabbrica trovano lavoro circa 350 operai di cui ben 300 sono donne, e questa massiccia presenza di mano d'opera femminile è dovuta al fatto che la costruzione delle esche comporta un lavoro minuzioso, fatto di abilità manuale, precisione e molta pazienza, insomma un insieme di caratteristiche che più facilmente sono reperibili nella donna. 
La stragrande maggioranza degli abitanti della zona lavorano alla Rapala e di questa opportunità loro concessa, gli operai sono riconoscenti alla famiglia Rapala ed in particolar modo al vecchio Lauri al quale è stato eretto in segno di riconoscenza un monumento in un piccolo parco del paesino. 
Annualmente escono dalla fabbrica quasi dieci milioni di pezzi, mentre ogni anno vengono immessi sul mercato due nuovi modelli che vanno ad arricchire il catalago che conta più di 600 modelli diversi.  

La visita guidata alla fabbrica inizia da una piccola casetta in legno dove sono messi in bella mostra gli attrezzi artigianali con cui Lauri Rapala costruì negli anni trenta i primi rudimentali pesciolini in legno; tra i vari attrezzi spicca un vecchio filatoio a mano arricchito da una striscia di carta vetrata applicata intorno alla ruota più picccola, con questo attrezzo Lauri rifiniva e levigava ogni singolo pezzo. 
Poco lontano accanto ai quadri contenenti i modelli più famosi e quindi più richiesti nel corso degli anni troviamo in una piccola tecla, perfettamente conservato " il primo Rapala " costruito da Lauri nel lontano 1936. 
Il solo pensiero che questo modello sia stato costruito dalle mani di quel giovane boscaiolo-pescatore quasi sessant'anni fa ci permette di capire di quale ingegno possa essere stato dotato quest'uomo che imparò a scrivere e leggere correttamente grazie alla propria moglie che gli impartiva amorevoli lezioni durante le lunghe e gelide serate dell'inverno finlandese. 
Il giro della fabbrica continua con la visione delle varie fasi lavorative necessarie per la realizzazione di ogni singolo pezzo finito.  

Mediamente sono circa venticinque i passaggi lavorativi necessari per ottenere un prodotto finito, a cui si assommano nei diversi stadi del procedimento di produzione qualcosa come dieci controlli molto severi, che non vengono effettuati occasionalmente ma al contrario sono tutti programmati nei tempi e nei modi previsti dai ritmi della produzione. 
Il corpo dell'esca è in legno di balsa, molto leggero ma al tempo stesso compatto e solido; la produzione dei corpi si ottiene facendo passare dei listelli di legno all'interno di apposite macchine tornitrici che modellano i corpi in varie forme e dimensioni, i listelli di legno di balsa vengono acquistati in notevoli quantità in Ecquador. 
L'anima metallica dell'esca il cosidetto "scheletro" è formato da una armatura di acciaio inossidabile che comprende i tre attacchi nasale, ventrale e caudale per le ancorette e l'attacco di congiunzione fra i due settori nei modelli snodati. 
Lo scheletro contiene poi nella sua parte anteriore una zavorra di piombo che viene dimensionata e posizionata in maniera diversa a seconda delle caratteristiche peculiari di ogni singolo modello. 
La paletta che viene fissata saldamente al corpo è di plastica ad alta resistenza nei modelli normali, mentre nel modello Magnum è in metallo. 
Le ancorette sono decisamente robuste e munite di punte estremamente accuminate; il fissaggio delle ancorette agli anelli caudali e ventrali viene realizzato mediante dei particolari moschettoni anulari a scorrimento circolare che consentono all'esca una notevole libertà di movimento in acqua.  

Quindi ricapitolando, una volta che si è ottenuto l'artificiale grezzo dai listelli di legno di balsa lo stesso viene fatto passare alle varie fasi della lavorazione che prevedono l'inserimento dello scheletro, la piombatura, l'attacco delle ancorette e della paletta, la colorazione e lo strato di vernice protettiva. 
Vale la pena di ricordare che nella fase di colorazione dell'esca, gli occhi di ogni singolo artificiale vengono realizzati a mano dalle operaie con un pennellino; le vernici ed i materiali utilizzati per la colorazione dei vari modelli e in particolar modo lo strato di vernice protettiva che viene applicato per ultimo sono di altissima qualità e soprattutto sono quanto di meglio l'industria chimica può offrire per garantire una perfetta conservazione dei colori nelle peggiori condizioni ambientali.  

A lavorazione ultimata l'esca prima di poter passare al reparto confezionatura deve passare indenne le prove in vasca; questa fase della produzione è quella in cui si evidenzia in modo incredibile il perfezionismo della Rapala, pensate che ogni singolo pezzo viene provato in acqua in apposite vasche per testarne la navigabilità. 
Esistono due tipi di vasche, quelle normali a forma di tunnel e quelle circolari in cui viene simulato il lavoro che deve fare l'artificiale quando si trova in corrente; l'esca per essere testata viene attaccata ad una piccola cannetta manovrata da un collaudatore. 
Sono 40 i collaudatori che dotati di una elevata esperienza sono in grado di notare la pur minima anomalia nel comportamento dell'esca in acqua; in questa fase il collaudatore può intervenire sull'artificiale con apposite regolazioni che lo portino a nuotare in acqua secondo dei canoni predeterminati ed inderogabili.  

In pratica questa procedura di collaudo serve a far sì che tutti i modelli di una serie si comportino in acqua nella stessa maniera; le esche che nonostante le regolazioni del collaudatore continuano a muoversi in maniera difforme allo standard prestabilito vengono scartate. 
A questo punto l'artificiale testato viene inserito in appositi contenitori ed avviato al reparto confezionatura, dove una volta inserito nella caratteristica scatola box sarà pronto per essere commercializzato assieme agli altri 49.999 pezzi prodotti in ogni singola giornata lavorativa.